TIFO SOLO SPAL

Curva unita

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frankmod
view post Posted on 11/11/2008, 15:06




CITAZIONE (martello. @ 11/11/2008, 11:58)
Che dire della tasferta di Venezia? In tanti avete scritto cose bellissime, e questo fa grande piacere...sapere che questa fantastica sensazione è collettiva da grande carica. Una sensazione strana che non può essere liquidata semplicemente con: "ritrovato entusisamo"...io la sto vivendo diversamente, sembra di vivere nel moto delle lancette di un vecchio orologio che si è fermato tanti anni fa e che finalmente a ripreso a girare...lo vedi da tante cose: dalle facce diverse dei soliti noti, dalle facce ritorvate di gente "perduta", dalla curva "che si muove", ondeggia, la gente non sta impalata, cambia posto, scende le scale, le risale...e "viene giù" per un gol cazzo! Era ora! Lo vedi anche dai primi scazzi in curva, equilibri da ritrovare, regole di convivenza da stabilire...e qui c'è bisogno di tanta maturità...DA PARTE DI TUTTI. È una Curva che ha ripreso a vivere dopo anni di coma, in questi anni c'è comunque chi si è preso la briga di averne cura e questi vanno rispettati e ammirati per quello che hanno fatto e stanno facendo, è un dato di fatto, da non scordare mai, di contro, questi ultimi devono capire che c'è ancora una generazione viva e vegeta che questa curva l'ha fatta grande, che ha lasciato un segno, che ha dato blasone nazionale a una tifoseria e che ha tante cose da insegnare...e anche questo è un dato di fatto. È il momento di dimostrare, TUTTI, se siamo uomini, mettendo in campo umiltà, rispetto, capacità di ascolto e comprensione o solamente burattini di legno, ognuno attaccato alla sua "lancetta" del cazzo ignorando che in un orologio ce ne sono più di una e devono muoversi in sintonia. Mi auguro che adesso non si cominci a fare tutti i bambalegni facendo il giochino degli schieramenti, senza nemmeno saperne le dinamiche...dalla parte dei vecchi (magari solo perchè si è vecchi) o dalla parte dei giovani (magari solo perchè si è giovani)...che merda è una curva spaccata? L'avevamo davanti agli occhi, a Venezia, un orrore...e che serva da monito, che vi terrorizzi tutti.
Ecco cosa mi porto a casa da Venezia, assieme alla gioia incontenibile che ha colpito tutti, assieme alla visione surreale di un viaggio stazione-stadio bellissimo (Venezia mi piace di brutto, tomo-ghseboro!), mi porto a casa un pacco di nuove motivazioni per cominciare a crescere, perchè la Ovest possa dare finalmente il massimo (non lo abbiamo ancora dato)...e mi porto a casa un po' più di malinconia e tristezza delle altre volte perchè mi manca come l'aria uno dei gruppi più significativi, che non tornerà più, della nostra curva.



CITAZIONE (martello. @ 11/11/2008, 11:58)
Che dire della tasferta di Venezia? In tanti avete scritto cose bellissime, e questo fa grande piacere...sapere che questa fantastica sensazione è collettiva da grande carica. Una sensazione strana che non può essere liquidata semplicemente con: "ritrovato entusisamo"...io la sto vivendo diversamente, sembra di vivere nel moto delle lancette di un vecchio orologio che si è fermato tanti anni fa e che finalmente a ripreso a girare...lo vedi da tante cose: dalle facce diverse dei soliti noti, dalle facce ritorvate di gente "perduta", dalla curva "che si muove", ondeggia, la gente non sta impalata, cambia posto, scende le scale, le risale...e "viene giù" per un gol cazzo! Era ora! Lo vedi anche dai primi scazzi in curva, equilibri da ritrovare, regole di convivenza da stabilire...e qui c'è bisogno di tanta maturità...DA PARTE DI TUTTI. È una Curva che ha ripreso a vivere dopo anni di coma, in questi anni c'è comunque chi si è preso la briga di averne cura e questi vanno rispettati e ammirati per quello che hanno fatto e stanno facendo, è un dato di fatto, da non scordare mai, di contro, questi ultimi devono capire che c'è ancora una generazione viva e vegeta che questa curva l'ha fatta grande, che ha lasciato un segno, che ha dato blasone nazionale a una tifoseria e che ha tante cose da insegnare...e anche questo è un dato di fatto. È il momento di dimostrare, TUTTI, se siamo uomini, mettendo in campo umiltà, rispetto, capacità di ascolto e comprensione o solamente burattini di legno, ognuno attaccato alla sua "lancetta" del cazzo ignorando che in un orologio ce ne sono più di una e devono muoversi in sintonia. Mi auguro che adesso non si cominci a fare tutti i bambalegni facendo il giochino degli schieramenti, senza nemmeno saperne le dinamiche...dalla parte dei vecchi (magari solo perchè si è vecchi) o dalla parte dei giovani (magari solo perchè si è giovani)...che merda è una curva spaccata? L'avevamo davanti agli occhi, a Venezia, un orrore...e che serva da monito, che vi terrorizzi tutti.
Ecco cosa mi porto a casa da Venezia, assieme alla gioia incontenibile che ha colpito tutti, assieme alla visione surreale di un viaggio stazione-stadio bellissimo (Venezia mi piace di brutto, tomo-ghseboro!), mi porto a casa un pacco di nuove motivazioni per cominciare a crescere, perchè la Ovest possa dare finalmente il massimo (non lo abbiamo ancora dato)...e mi porto a casa un po' più di malinconia e tristezza delle altre volte perchè mi manca come l'aria uno dei gruppi più significativi, che non tornerà più, della nostra curva.

Nel viaggio di andata ero nello scompartimento con i ragazzi giovani,personalmente non li conosco e credo che ci sia un differenza di 20anni!se devo essere onesto mi sono rispecchiato in loro,ho visto l'attaccamento la voglia di fare di tutto per la SPAL e se penso che quando ho incomiciato ad andare in curva molti di questi ragazzi non erano neppure al mondo.
Grazie di cuore a tutti voi;ogni volta che si va in trasferta siamo una grande famiglia!
 
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gentedifiume
view post Posted on 11/11/2008, 17:47




CITAZIONE (vecchiostile @ 11/11/2008, 13:51)
CITAZIONE (martello. @ 11/11/2008, 11:58)
Che dire della tasferta di Venezia? In tanti avete scritto cose bellissime, e questo fa grande piacere...sapere che questa fantastica sensazione è collettiva da grande carica. Una sensazione strana che non può essere liquidata semplicemente con: "ritrovato entusisamo"...io la sto vivendo diversamente, sembra di vivere nel moto delle lancette di un vecchio orologio che si è fermato tanti anni fa e che finalmente a ripreso a girare...lo vedi da tante cose: dalle facce diverse dei soliti noti, dalle facce ritorvate di gente "perduta", dalla curva "che si muove", ondeggia, la gente non sta impalata, cambia posto, scende le scale, le risale...e "viene giù" per un gol cazzo! Era ora! Lo vedi anche dai primi scazzi in curva, equilibri da ritrovare, regole di convivenza da stabilire...e qui c'è bisogno di tanta maturità...DA PARTE DI TUTTI. È una Curva che ha ripreso a vivere dopo anni di coma, in questi anni c'è comunque chi si è preso la briga di averne cura e questi vanno rispettati e ammirati per quello che hanno fatto e stanno facendo, è un dato di fatto, da non scordare mai, di contro, questi ultimi devono capire che c'è ancora una generazione viva e vegeta che questa curva l'ha fatta grande, che ha lasciato un segno, che ha dato blasone nazionale a una tifoseria e che ha tante cose da insegnare...e anche questo è un dato di fatto. È il momento di dimostrare, TUTTI, se siamo uomini, mettendo in campo umiltà, rispetto, capacità di ascolto e comprensione o solamente burattini di legno, ognuno attaccato alla sua "lancetta" del cazzo ignorando che in un orologio ce ne sono più di una e devono muoversi in sintonia. Mi auguro che adesso non si cominci a fare tutti i bambalegni facendo il giochino degli schieramenti, senza nemmeno saperne le dinamiche...dalla parte dei vecchi (magari solo perchè si è vecchi) o dalla parte dei giovani (magari solo perchè si è giovani)...che merda è una curva spaccata? L'avevamo davanti agli occhi, a Venezia, un orrore...e che serva da monito, che vi terrorizzi tutti.
Ecco cosa mi porto a casa da Venezia, assieme alla gioia incontenibile che ha colpito tutti, assieme alla visione surreale di un viaggio stazione-stadio bellissimo (Venezia mi piace di brutto, tomo-ghseboro!), mi porto a casa un pacco di nuove motivazioni per cominciare a crescere, perchè la Ovest possa dare finalmente il massimo (non lo abbiamo ancora dato)...e mi porto a casa un po' più di malinconia e tristezza delle altre volte perchè mi manca come l'aria uno dei gruppi più significativi, che non tornerà più, della nostra curva.

Intervento impeccabile, nulla da aggiungere. Da stampare e divulgare.

mi associo, intervento di grande maturità, nello specifico del discorso curva.

l'unica cosa è che col cazzo che mi piace venezia, qualcuno ha detto che è una città triste, io dico che è semplicemente ebete.
mo cum asfà a zirar in barca par andar a tor al pan zio viglion???
 
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RED62
view post Posted on 11/11/2008, 18:15




CITAZIONE (martello. @ 11/11/2008, 11:58)
Che dire della tasferta di Venezia? In tanti avete scritto cose bellissime, e questo fa grande piacere...sapere che questa fantastica sensazione è collettiva da grande carica. Una sensazione strana che non può essere liquidata semplicemente con: "ritrovato entusisamo"...io la sto vivendo diversamente, sembra di vivere nel moto delle lancette di un vecchio orologio che si è fermato tanti anni fa e che finalmente a ripreso a girare...lo vedi da tante cose: dalle facce diverse dei soliti noti, dalle facce ritorvate di gente "perduta", dalla curva "che si muove", ondeggia, la gente non sta impalata, cambia posto, scende le scale, le risale...e "viene giù" per un gol cazzo! Era ora! Lo vedi anche dai primi scazzi in curva, equilibri da ritrovare, regole di convivenza da stabilire...e qui c'è bisogno di tanta maturità...DA PARTE DI TUTTI. È una Curva che ha ripreso a vivere dopo anni di coma, in questi anni c'è comunque chi si è preso la briga di averne cura e questi vanno rispettati e ammirati per quello che hanno fatto e stanno facendo, è un dato di fatto, da non scordare mai, di contro, questi ultimi devono capire che c'è ancora una generazione viva e vegeta che questa curva l'ha fatta grande, che ha lasciato un segno, che ha dato blasone nazionale a una tifoseria e che ha tante cose da insegnare...e anche questo è un dato di fatto. È il momento di dimostrare, TUTTI, se siamo uomini, mettendo in campo umiltà, rispetto, capacità di ascolto e comprensione o solamente burattini di legno, ognuno attaccato alla sua "lancetta" del cazzo ignorando che in un orologio ce ne sono più di una e devono muoversi in sintonia. Mi auguro che adesso non si cominci a fare tutti i bambalegni facendo il giochino degli schieramenti, senza nemmeno saperne le dinamiche...dalla parte dei vecchi (magari solo perchè si è vecchi) o dalla parte dei giovani (magari solo perchè si è giovani)...che merda è una curva spaccata? L'avevamo davanti agli occhi, a Venezia, un orrore...e che serva da monito, che vi terrorizzi tutti.
Ecco cosa mi porto a casa da Venezia, assieme alla gioia incontenibile che ha colpito tutti, assieme alla visione surreale di un viaggio stazione-stadio bellissimo (Venezia mi piace di brutto, tomo-ghseboro!), mi porto a casa un pacco di nuove motivazioni per cominciare a crescere, perchè la Ovest possa dare finalmente il massimo (non lo abbiamo ancora dato)...e mi porto a casa un po' più di malinconia e tristezza delle altre volte perchè mi manca come l'aria uno dei gruppi più significativi, che non tornerà più, della nostra curva.

So già che mi beccherò del fnoc, e me lo tengo da subito...
Credo anch'io che l'intervento sia impeccabile, credo che questo ragionamento dovrebbe essere metabolizzato sia da tanti vecchi, di cui personalmente faccio parte, sia da tanti giovani che a volte hanno l'arroganza dell'inesperienza, o almeno sembrano dimostrarla a parole...
Ci vuole poco per spaccare una curva, ma ci vuole altrettanto poco per ricompattarla e vivere giornate memorabili come a Venezia domenica...
 
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bob65
view post Posted on 11/11/2008, 21:03




CITAZIONE (martello. @ 11/11/2008, 11:58)
Che dire della tasferta di Venezia? In tanti avete scritto cose bellissime, e questo fa grande piacere...sapere che questa fantastica sensazione è collettiva da grande carica. Una sensazione strana che non può essere liquidata semplicemente con: "ritrovato entusisamo"...io la sto vivendo diversamente, sembra di vivere nel moto delle lancette di un vecchio orologio che si è fermato tanti anni fa e che finalmente a ripreso a girare...lo vedi da tante cose: dalle facce diverse dei soliti noti, dalle facce ritorvate di gente "perduta", dalla curva "che si muove", ondeggia, la gente non sta impalata, cambia posto, scende le scale, le risale...e "viene giù" per un gol cazzo! Era ora! Lo vedi anche dai primi scazzi in curva, equilibri da ritrovare, regole di convivenza da stabilire...e qui c'è bisogno di tanta maturità...DA PARTE DI TUTTI. È una Curva che ha ripreso a vivere dopo anni di coma, in questi anni c'è comunque chi si è preso la briga di averne cura e questi vanno rispettati e ammirati per quello che hanno fatto e stanno facendo, è un dato di fatto, da non scordare mai, di contro, questi ultimi devono capire che c'è ancora una generazione viva e vegeta che questa curva l'ha fatta grande, che ha lasciato un segno, che ha dato blasone nazionale a una tifoseria e che ha tante cose da insegnare...e anche questo è un dato di fatto. È il momento di dimostrare, TUTTI, se siamo uomini, mettendo in campo umiltà, rispetto, capacità di ascolto e comprensione o solamente burattini di legno, ognuno attaccato alla sua "lancetta" del cazzo ignorando che in un orologio ce ne sono più di una e devono muoversi in sintonia. Mi auguro che adesso non si cominci a fare tutti i bambalegni facendo il giochino degli schieramenti, senza nemmeno saperne le dinamiche...dalla parte dei vecchi (magari solo perchè si è vecchi) o dalla parte dei giovani (magari solo perchè si è giovani)...che merda è una curva spaccata? L'avevamo davanti agli occhi, a Venezia, un orrore...e che serva da monito, che vi terrorizzi tutti.
Ecco cosa mi porto a casa da Venezia, assieme alla gioia incontenibile che ha colpito tutti, assieme alla visione surreale di un viaggio stazione-stadio bellissimo (Venezia mi piace di brutto, tomo-ghseboro!), mi porto a casa un pacco di nuove motivazioni per cominciare a crescere, perchè la Ovest possa dare finalmente il massimo (non lo abbiamo ancora dato)...e mi porto a casa un po' più di malinconia e tristezza delle altre volte perchè mi manca come l'aria uno dei gruppi più significativi, che non tornerà più, della nostra curva.

hai parlato da uomo saggio.......se si vuole il bene della SPAL gli scazzi in curva devono essere superati in fretta.
 
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boss 69
view post Posted on 11/11/2008, 21:41




CITAZIONE (martello. @ 11/11/2008, 11:58)
Che dire della tasferta di Venezia? In tanti avete scritto cose bellissime, e questo fa grande piacere...sapere che questa fantastica sensazione è collettiva da grande carica. Una sensazione strana che non può essere liquidata semplicemente con: "ritrovato entusisamo"...io la sto vivendo diversamente, sembra di vivere nel moto delle lancette di un vecchio orologio che si è fermato tanti anni fa e che finalmente a ripreso a girare...lo vedi da tante cose: dalle facce diverse dei soliti noti, dalle facce ritorvate di gente "perduta", dalla curva "che si muove", ondeggia, la gente non sta impalata, cambia posto, scende le scale, le risale...e "viene giù" per un gol cazzo! Era ora! Lo vedi anche dai primi scazzi in curva, equilibri da ritrovare, regole di convivenza da stabilire...e qui c'è bisogno di tanta maturità...DA PARTE DI TUTTI. È una Curva che ha ripreso a vivere dopo anni di coma, in questi anni c'è comunque chi si è preso la briga di averne cura e questi vanno rispettati e ammirati per quello che hanno fatto e stanno facendo, è un dato di fatto, da non scordare mai, di contro, questi ultimi devono capire che c'è ancora una generazione viva e vegeta che questa curva l'ha fatta grande, che ha lasciato un segno, che ha dato blasone nazionale a una tifoseria e che ha tante cose da insegnare...e anche questo è un dato di fatto. È il momento di dimostrare, TUTTI, se siamo uomini, mettendo in campo umiltà, rispetto, capacità di ascolto e comprensione o solamente burattini di legno, ognuno attaccato alla sua "lancetta" del cazzo ignorando che in un orologio ce ne sono più di una e devono muoversi in sintonia. Mi auguro che adesso non si cominci a fare tutti i bambalegni facendo il giochino degli schieramenti, senza nemmeno saperne le dinamiche...dalla parte dei vecchi (magari solo perchè si è vecchi) o dalla parte dei giovani (magari solo perchè si è giovani)...che merda è una curva spaccata? L'avevamo davanti agli occhi, a Venezia, un orrore...e che serva da monito, che vi terrorizzi tutti.
Ecco cosa mi porto a casa da Venezia, assieme alla gioia incontenibile che ha colpito tutti, assieme alla visione surreale di un viaggio stazione-stadio bellissimo (Venezia mi piace di brutto, tomo-ghseboro!), mi porto a casa un pacco di nuove motivazioni per cominciare a crescere, perchè la Ovest possa dare finalmente il massimo (non lo abbiamo ancora dato)...e mi porto a casa un po' più di malinconia e tristezza delle altre volte perchè mi manca come l'aria uno dei gruppi più significativi, che non tornerà più, della nostra curva.

Parole sagge, passano gli anni ma la mia voglia di contribuire per una grande curva UNITA non si esaurisce, un applauso a tutti i gruppi della OVEST
 
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bob65
view post Posted on 11/11/2008, 21:51




martello sindaco................
 
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taxwasp
view post Posted on 12/11/2008, 10:50




CITAZIONE (smoking @ 12/11/2008, 10:27)
non deve entrare la politica in curva....quello che abbiamo visto nei tifosi del Venezia è lampante (ed ultimamente in molte curve italiane)...la politica divide e certo non unisce....

bè, a Ferrara non credo possano esistere frizioni in curva per motivi politici, il problema è più anagrafico...
 
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VecchioDoro
view post Posted on 12/11/2008, 11:08




Non è nemmeno anagrafico. E' una questione di ruoli e soprattutto di rispetto reciproco.
 
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spallino a Pavia
view post Posted on 12/11/2008, 13:25




ragazzi lasciamo perdere la politica,per chi ne vuole parlare ci sono i luoghi adatti.al Paolo Mazza DEVE esserci un denominatore comune:l'Amore per la Spal!!!e basta!!!
 
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VecchioDoro
view post Posted on 12/11/2008, 14:03




Spero che questa sia la posizione giusta (cartella "Ultras", sottocartella "Curva unita") per postare un'opinione senza urtare la sensibilità di nessuno.
Premetto che parlerò di cose che probabilmente qualcuno avrà già letto e scritto prima di me (rimango del parere che una discussione non si esaurisce soltanto perchè chi ne ha parlato prima poi si annoia a sentire chi arriva dopo), forse citerò dei noiosissimi numeri, forse dirò cose che non a tutti piaceranno, forse sarò schifosamente prolisso.
Per cui, chi si sente particolarmente a corto di pazienza e/o tolleranza glissi pure al prossimo post, senza offesa. Io non mi offendo a mia volta. Libero arbitrio, primogenito della democrazia.
Sono anni che viene trattato l'argomento curva, io sento questo momento come il più indicato per esprimermi.
Innanzitutto perchè secondo me qualcosa da oliare c'è già adesso. Solo un’oliatina, niente di più.
E in secondo luogo perchè, in previsione di un futuro ritrovato entusiasmo cittadino (magari non immediato e magari non delle proporzioni di GBFabbriana memoria) gli equilibri all'interno della Ovest faranno davvero la differenza.
Io, ragazzino di 14 anni, vado allo stadio per la prima volta perchè il mio compagno di classe più figo di me ci va, e perchè la squadra sta facendo bella figura e leggo spesso il nome della mia città in grassetto su sfondo rosa.
Mi lascio convincere e faccio la mia trafila per il biglietto nominale, faccio le mie code (e Dio sa quanto mi costa, io sono figlio della frenesia, non ho tempo nemmeno di scrivere le parole per intero figuriamoci...), prendo pure un pò di freddo perchè siamo in inverno.
Quando finalmente entro, trovo un ambiente teso dove la gente litiga, rischio di prendere due schiaffoni perchè non so chi seguire (dal momento che partono dieci cori diversi da dieci punti diversi) e, se sbaglio a cantare, gente molto più grande e grossa di me mi urla in faccia che sono uno stronzo. E mi perdo pure il pomeriggio al Sinatra dove c'è pieno di fighette....
Beh, se permettete mi tengo in berta i miei 10 euro e vaffanculo a tutti.
Altro discorso se, quando metto il mio primo passo dentro quel posto (che mio padre definisce monumento, boh, cosa ci sarà poi di tanto bello?), trovo tremila pazzi che si sgolano dietro ad uno solo, che lancia i cori e si fa un mazzo così (e mi chiedo perchè paga tutti quei soldi per non vedere mai una partita, però è un grande e mi piacerebbe essere come lui) e sento dei boati che mi fanno alzare la pelle sopra il giubbino.... beh, insomma....
Poi quando segna la Spal tutti si abbracciano e saltano e io finisco pure per terra qualche volta... beh, insomma....
Poi vinco la timidezza e mi metto a cantare e urlare anche io, lo fanno tutti, e improvvisamente mi sento un remo di quella barca, per davvero.... beh, allora insomma....
E se alla fine della partita i giocatori vengono a salutarmi e ringraziarmi perchè li ho incitati, sì, proprio io.... mmmmhhhh.....
E se gli ultras (i veri ultras) si girano verso di noi, di me, e ci cantano di andare tutti con loro domenica prossima.... beh...allora...
Sai che quasi quasi a fighette ci vado di sabato???
Ago della bilancia perchè tutti trovino questo tipo di ambiente in curva? Il rispetto.
Ma non soltanto il rispetto nel senso che ci si saluta e non ci si offende. Anche e soprattutto il rispetto dei ruoli.
Esistono due gerarchie all'interno di una curva, che quasi mai coincidono, per una questione di percorso di vita.
Quella di anzianità di servizio, dove per tutti dev'essere chiaro che chi ha fatto la storia della curva Ovest va SEMPRE ascoltato e rispettato nelle sue opinioni, che spesso sono sagge e da cui scaturiscono buoni consigli.
E quella di presenza effettiva, dove chi adesso sta trainando la curva mettendoci la faccia, il tempo, la voglia, i soldi e tutto il resto, ha il DIRITTO di decidere la linea da seguire.
Se, quando e cosa si canta.
Se, quando e cosa si contesta.
Se, quando e cosa si scrive, si appende, si sventola.
Non è un imposizione forzata per partito preso, ma un corpo senza la testa non va da nessuna parte, scientificamente parlando.
E' NECESSARIO che una certa autorità decisionale da parte di un gruppo trainante venga riconosciuta e condivisa da tutti!
Chi parte dal presupposto che pagando il biglietto ha il diritto di fare quello che gli pare prende una posizione poco razionale e che sicuramente non aiuta il sostegno fondamentale che una curva dà alla propria squadra.
Poi dietro a questo ci stanno i consulti con mestieranti di vecchia data degli altri gruppi, funziona così in tutte le curve (quelle non spaccate).
Auspico questo da cane sciolto come sono sempre stato, vicino a tanti ma in fondo a nessuno. Per il bene della curva e di conseguenza della Spal.
Attualmente quello che vedo in curva è rassicurante. Rassicurante perché conosco persone intelligenti all’interno di ogni possibile gruppo presente adesso. E soprattutto perché, se dovesse esserci qualche focolaio (e ci saranno sempre, la simbiosi perfetta è un fenomeno estremamente raro) vedo tanta gente pronta a gettare secchi di acqua sopra, perché la voglia di rivedere e rivivere la dignità di una curva come la nostra prevale su tutto. Ma proprio tutto.
E’ il momento di stringere, è il momento di trovare ritagli di tempo per fare riunioni con TUTTI, è il momento di chiarire per bene le linee guida prima che la curva diventi qualcosa di più grande, sfuggente, e ci trovi impreparati.
So che questo in una qualche misura viene già fatto, sono ben lontano dal criticare, la mia è un’incitazione a percorrere l’unica via (a mio parere) percorribile.
A scanso di equivoci… Il mio rispetto per chi si adopera adesso (e lo ha fatto con la stessa intensità anche negli anni passati quando IO come tanti altri me ne stavo al caldo a schifarmi di tutto) è il massimo che si possa avere. Il mio rispetto per chi la curva l’ha creata e ha contribuito ai tempi a farmi vivere gli anni più belli della mia vita è grande e mischiato a riconoscenza vera.
Esprimo solo un’opinione, a mente libera.

 
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gigignho
view post Posted on 12/11/2008, 14:12




CITAZIONE (VecchioDoro @ 12/11/2008, 14:03)
...

Concordo su tutto virgole comprese.
 
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view post Posted on 12/11/2008, 14:18

UN CAPITANO

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tornato a Ferrara

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hai ragione, rispetto e lucidità, quella che tu hai espresso. condivido tutto.
 
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Maial ac Spal
view post Posted on 12/11/2008, 14:35




CITAZIONE (gentedifiume @ 11/11/2008, 17:47)
mi associo, intervento di grande maturità, nello specifico del discorso curva.

l'unica cosa è che col cazzo che mi piace venezia, qualcuno ha detto che è una città triste, io dico che è semplicemente ebete.
mo cum asfà a zirar in barca par andar a tor al pan zio viglion???

mitico!!!

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view post Posted on 12/11/2008, 14:57

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curva ovest

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LA NOSTRA POLITICA E' E DEVE RESTARE SOLO LA SPAL E IL SUO AMORE PER LEI. Se vogliamo che la Spal ridiventi grande la tifoseria deve essere unita e per questo ci vuole poco basta solo il RISPETTO sia da parte dei giovani nei confronti dei meno giovani, sia dei meno giovani nei confronti dei più giovani. Forse quel che dico può sembrare una catalanata ma credo che alcune persone, sia da una parte che dall'altra, non abbia ben chiaro il concetto di rispetto o quantomeno non concordano sul significato di questa parola.
 
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Reclame
view post Posted on 12/11/2008, 15:03




ottimo intervento vecchio d'oro, se sommiamo il tuo a quello di martello dell'altro giorno troviamo una sintesi perfetta di cosa vuole dire aggregazione, rispetto, coerenza, passione, spero che queste tue parole non vadano disperse, anzi spero proprio che tutti da chi ha fatto grande la curva a chi non la mai mollata nemmeno nei momenti più grigi.. ecco spero che tutte queste componenti continuino remare all'unisono.. altrimenti tutto svanisce anche i sogni.
 
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422 replies since 3/8/2008, 16:20   19010 views
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